Autotutela facoltativa in materia di IMU/TASI/TARI

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L’autotutela è un potere che la Pubblica Amministrazione può esercitare d’ufficio o su istanza di parte, consistente nell’annullamento o revoca di un atto e/o provvedimento già emesso in precedenza.

Argomenti
Imposte

Descrizione

L’art. 10 quinquies, comma 1, della Legge n. 212 del 27 luglio 2000 (c.d. Statuto del Contribuente), dispone che anche al fuori dei casi di autotutela obbligatoria, così come disciplinati dall’art. 10 quater della medesima legge, l'amministrazione finanziaria può comunque procedere all'annullamento, in tutto o in parte, degli atti di imposizione, ovvero alla rinuncia all'imposizione.
Tale tipologia di autotutela, definita di tipo facoltativo, può essere esercitata anche in assenza di un’istanza di parte e può essere disposta pure in pendenza di un giudizio o con riferimento ad atti già definitivi, laddove si sia in presenza di una illegittimità o di una infondatezza dell'atto o dell'imposizione

A chi è rivolto

Al di fuori dei casi in cui l’Amministrazione procede d’ufficio, l’istanza di autotutela può essere promossa da tutti i contribuenti che ritengano di aver ricevuto un atto o un provvedimento illegittimo e/o infondato.

Come fare

Puoi presentare l’istanza di autotutela facoltativa, in proprio o tramite un professionista da te delegato, inviando la richiesta all’indirizzo pec di protocollo istituzionale oppure consegnandola all’ufficio Urp e Protocollo nei giorni ed orari di apertura.

Cosa serve

L’istanza di autotutela facoltativa dovrà essere accompagnata da tutta la documentazione utile e necessaria a dimostrare la causa di illegittimità e/o infondatezza per la quale richiedi l’annullamento/la revoca dell’atto o la rinuncia all’imposizione da parte dell’Ente.
Qualora l’istanza venga presentata per tuo conto da un professionista appositamente incaricato, occorrerà allegare all’istanza anche la copia debitamente sottoscritta della delega conferitagli.

Cosa si ottiene

Se la tua domanda risulterà possedere i requisiti oggettivi per procedere all’esercizio del potere di autotutela, otterrai l’annullamento/revoca dell’atto e/o una rinuncia all’imposizione da parte dell’Ente.
Tempi e scadenze

La richiesta di esercizio del potere di autotutela in via facoltativa, richiede l’esperimento di apposita istruttoria. Il procedimento si concluderà in un termine non inferiore a 30 giorni dalla data di presentazione della tua istanza.

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Costi

Nessuno.

Strumenti di tutela

L’eventuale espresso diniego rispetto alla richiesta di esercizio del potere di autotutela facoltativa, è autonomamente impugnabile innanzi alla Corte di Giustizia Tributaria territorialmente competente.

Modalità di attivazione degli strumenti di tutela

Ricorso alla Corte di Giustizia Tributaria territorialmente competente.
Responsabile
Roberta Filippi
Competenze

Funzionario Elevata qualificazione Area Risorse

Ultimo aggiornamento: 15 Marzo 2024, 8:47