A domanda
Chi può richiederlo: Devono richiederlo i titolari degli insediamenti civili che danno origine a scarichi di acque reflue domestiche che non hanno la possibilità di allacciarsi alla pubblica fognatura o che la stessa disti più di 100 metri.
L'utorizzazione allo scarico richiede l'installazione di un impianto di depurazione acque reflue che, al termine del trattamento, permetta di rispettare i limiti fissati alle tabelle 1 e 2 del D.Lgs. 152/06, riportate nell’Allegato 5 alla Parte Terza del medesimo decreto
1) Scheda Acque Domestiche compilata in ogni parte e relativa documentazione. 2) disegno o planimetria indicante: a) l'esatta ubicazione del punto di scarico e del pozzetto di ispezione; b) rete fognaria acque bianche, rete acque nere; c) ubicazione dei sistemi di depurazione adottati (fossa imhoff, filtro batterico o impianto di ossidazione totale ecc.); d) denominazione del corpo idrico recettore per le acque bianche e nere; 3) modello richiesta prestazione ARPAE per scarichi; 4) marca da bollo da 16 euro; 5) 25 euro di diritti di segreteria pagabili al collegamento in link utili
Autorizzazione allo scarico in acque superficiali
Autorizzazione allo scarico in acque superficialiPer conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Ultimo aggiornamento: 5 Giugno 2024, 11:44
