Descrizione
Rafforzamento dei servizi, che dovranno essere sempre più efficienti ma allo stesso più economici. Il neopresidente dell’Unione Pedemontana Parmense, Simone Dall’Orto, durante la seduta del Consiglio dello scorso 17 luglio a Felino ha dettato le linee strategiche del suo mandato. Mandato che, ha sottolineato, sarà caratterizzato dal «consolidamento delle funzioni già conferite in Unione e dalla ricerca di maggiori risorse economiche», a cominciare da quelle garantite dal Piano di Riordino Territoriale (PRT) della Regione, che ogni anno premia la gestione associata delle Unioni emiliano-romagnole e che, per la Pedemontana vale 390mila euro.
Ad oggi l’Unione gestisce per conto dei suoi cinque Comuni otto funzioni: il welfare, attraverso Azienda Pedemontana Sociale, lo Sportello Unico Attività Produttive e il Servizio prevenzione rischio sismico, la Centrale Unica di committenza per le gare d’appalto, la Polizia Locale e Protezione civile, il Personale, il Servizio Informatico Associato (SIA) e, ultima arrivata nel 2023, il Controllo di gestione. Non solo: l’ente svolge per i Comuni diversi altri servizi non finanziati: Anticorruzione e Trasparenza, Promozione turistica, Forestazione e vincolo idrogeologico, Nucleo tecnico di valutazione, Organo di revisione economico/finanziaria e Politiche europee.
«L’obiettivo – ha spiegato il presidente e sindaco di Traversetolo – dovrà essere quello di aumentare il loro valore economico, andando contemporaneamente a ridurre i trasferimenti dai Comuni, anche attraverso maggiori economie di scala». Linee strategiche messe nero su bianco nel Documento Unico di Programmazione 2026/2028 (DUP), approvato nel corso della medesima seduta, nel quale vengono delineate le azioni da mettere in campo, a partire dal potenziamento del sistema di rendicontazione e controllo per misurare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dei servizi.
Nel DUP, in sintonia con quanto affermato da Dall’Orto, si evidenzia, infine, come l’Unione dovrà adoperarsi per attrarre sempre di più risorse da enti sovraordinati e fondazioni anche per quel che riguarda il welfare, tramite Pedemontana Sociale. Al termine della presentazione, il Documento Unico di Programmazione è stato approvato con il “sì” compatto del gruppo di maggioranza “Pedemontana Socialista e Democratica” e una parte dei consiglieri dello schieramento di minoranza “Cambiamo la Pedemontana”, ai quali il vicecapogruppo, Francescantonio Fedele, ha lascito la libertà di voto. Libertà che ha visto l’astensione dei rappresentanti felinesi, Federico Ceci e Filippo Casolari, e il voto contrario dello stesso Fedele e di Massimiliano Bonu. Pollice verso anche da Umberto Varoli del gruppo ““Sala Attiva – Cambiamo la Pedemontana”.
Altro punto all’Ordine del giorno, la salvaguardia degli equilibri di bilancio, con variazione di assestamento, applicazione avanzo e nota di aggiornamento al DUP. «Le previsioni si stanno confermando – ha affermato l’assessore al Bilancio e sindaco di Montechiarugolo Daniele Friggeri –. Il trend delle entrate da sanzioni al Codice della Strada è ottimo, così come quello dell’Imposta di soggiorno. Viene confermato tutto quanto – ha ribadito l’assessore –, tranne l'entrata e l'uscita legate all’autovelox di Montechiarugolo, che è stato espunto dalla Prefettura e che in questi giorni sarà rimosso». Sul fronte degli investimenti, si registrano una serie di finanziamenti per il potenziamento della rete di videosorveglianza, alla quale verranno destinati 130mila euro, e l’informatizzazione dei Servizi SUAP e Sismica. «Abbiamo inoltre partecipato ad altri bandi che speriamo possano portare ulteriori risorse da destinare alle politiche sociali, in particolare per i giovani», ha precisato Friggeri. L'avanzo libero, a seguito della restituzione ai Comuni di trasferimenti per 459mila euro, è pari a 26mila euro che, ha spiegato l’assessore al Bilancio «teniamo per eventuali emergenze». Analogamente a quanto accaduto per il DUP, anche questo punto all’Ordine del giorno è stato approvato dalla maggioranza e parte della minoranza, con l’astensione di Ceci e Casolari, e il voto contrario di Fedele, Bonu e Varoli.
Il Consiglio ha proceduto, inoltre, alla nomina del revisore dei conti di Azienda Pedemontana Sociale. A seguito dell’analisi dei curricula è stato proposto il nome del commercialista Vittorio Poltronieri, messo ai voti con scrutinio segreto ed eletto con 13 voti favorevoli su 15 votanti.
L’ultimo punto all’Ordine del Giorno riguardava l’introduzione delle modifiche al Regolamento di contabilità, in osservanza di quanto previsto dal Decreto MEF del 25 luglio 2023. Decreto che «prevede una serie di novità – ha spiegato Friggeri –. Prima di tutto, il DUP dovrà contenere non soltanto la parte pianificatoria dell'ente ma anche la programmazione di lavori, servizi, incarichi e fabbisogno di personale. Viene data, inoltre, la possibilità di usufruire di strumenti digitali per il pagamento da parte dell'ente, come schede prepagate piuttosto che carte di credito. Fino ad oggi per le spese economali si potevano utilizzare solo i contanti». Le modifiche al Regolamento di contabilità hanno messo d’accordo tutti e sono state approvate all’unanimità.