Pedemontana Sociale, «esempio eccellente, modello per la regione»

L’assessore al Welfare dell’Emilia-Romagna Isabella Conti visita la Pedemontana sociale a Sala e Collecchio: «Lavoro impressionante, anche sulle persone non autosufficienti»

Pedemontana Sociale, «esempio eccellente, modello per la regione»
Pedemontana Sociale, «esempio eccellente, modello per la regione»

Descrizione

Visita in Unione Pedemontana Parmense per l’assessore regionale Isabella Conti. Nel primo pomeriggio di ieri, martedì 13 maggio, la delegata al Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola dell’Emilia-Romagna, ha fatto tappa al Centro per le Famiglie distrettuale di Sala Baganza, gestito da Azienda Pedemontana Sociale, e successivamente al Bar/ristorante “Casa I Prati” di Collecchio, esempio di ristorazione sociale per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità gestito dalla Cooperativa sociale Avalon
Ad accogliere Conti, accompagnata dalla vicepresidente dell’Assemblea legislativa Barbara Lori in rappresentanza del presidente Maurizio Fabbri, è stato il sindaco di Sala Baganza e presidente di Pedemontana Sociale, Aldo Spina, la sindaca di Collecchio, Maristella Galli, e il primo cittadino di Montechiarugolo Daniele Friggeri. Presenti anche gli assessori alle Politiche Sociali di Sala Baganza e Traversetolo, Giuliana Saccani e Nelda Conti, unitamente al direttore generale di Pedemontana Sociale, Adriano Temporini, al direttore del Distretto Sud Est dell’Ausl, Giovanni Gelmini, e alla responsabile dell’Ufficio di Piano distrettuale Debora Tanzi
«Quella di oggi è un’occasione importante per illustrare all’assessora i nostri servizi e i nostri progetti in linea con gli indirizzi regionali – ha sottolineato Spina –. Come territorio siamo sempre interessati alle innovazioni e crediamo molto nell’integrazione delle varie realtà che si occupano di sociale per sviluppare un lavoro in rete. Nel nostro operare quotidiano, abbiamo persone che cercano di mettere in campo risposte ai bisogni della nostra comunità con entusiasmo ed energie. Qui da noi le sperimentazioni proposte dalla Regione possono trovare un terreno fertile».
Il direttore generale di APS Temporini, ha illustrato l’organizzazione dell’azienda del Welfare dell’Unione Pedemontana, nata nel 2008, che oggi ha in carico 2.800 persone, il doppio rispetto a 16 anni fa, di cui 540 minori e 840 tra adulti, anziani e persone con disabilità. Temporini e i responsabili delle aree Minori e Famiglie, Federico Manfredi, Adulti, Anziani e Disabili, Emiliano Pavarani, e del Centro per le Famiglie, Sabrina Fornari, hanno poi illustrato alcuni dei progetti più innovativi a valenza distrettuale: A.V.E.N.G.E.R.S., per il contrasto al ritiro sociale dei giovani; Una Famiglia per una Famiglia, dedicato all’affiancamento familiare, Parola di donna, per l’integrazione delle donne straniere, Scuola per l’Autonomia, dedicato alle persone con disabilità e S.T.A.F.F, lo Sportello Territoriale Assistenti Familiari e Formazione per badanti e caregiver.  Il direttore si è poi soffermato sul PR.IN.S. il Pronto Intervento Sociale, attivo dal settembre 2023 nei 29 comuni dei distretti Sud est e Valli Taro – Ceno e che da questo mese ha ampliato il suor aggio di azione, in via sperimentale, nei territori di Colorno e Sorbolo – Mezzani, che rientrano nel Distretto di Parma, arrivando così a coprire una popolazione di 143mila persone, il 31 percento degli abitanti in provincia di Parma. Un servizio fondamentale che permette di mettere in sicurezza e fornire un supporto a donne, minori e, più in generale, alle persone in difficoltà. 
Al termine della visita, l’assessora Conti si è detta «molto colpita dalle attività e dai servizi di Pedemontana Sociale. Qui ci sono delle eccellenze che penso possano essere replicate a livello regionale – ha aggiunto –. Notevole anche il lavoro che viene svolto sulla non autosufficienza e sugli anziani. La Regione Emilia-Romagna quest’anno ha investito oltre un milione di euro in più sui centri per le Famiglie, e vedere le attività che vengono svolte qui e l’impatto che hanno concretamente sulla vita delle persone mi ha veramente impressionato. Le esperienze che stiamo raccogliendo in questi mesi di confronto con i territori ci stanno facendo capire come i sindaci e gli enti locali siano molto avanti nella comprensione di alcuni fenomeni sociali».

Data: 16 Maggio 2025

Tipo di notizia

Comunicato Stampa

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio 2025, 13:15