Descrizione
Nuove nomine ai vertici dell’Unione Pedemontana Parmense e di Pedemontana Sociale. Dal primo luglio la presidenza dell’ente è passata dalla Val Baganza alla Val D’Enza nella persona di Simone Dall’Orto, sindaco di Traversetolo, mentre la sindaca di Collecchio, Maristella Galli, ha assunto la guida dell’azienda del welfare. Ad affiancare Dall’orto e Galli, con i “gradi” di vicepresidente, sono stati indicati, rispettivamente, il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina e il primo cittadino di Montechiarugolo, Daniele Friggeri.
Un passaggio di consegne deliberato dalla Giunta dell’Unione e dal Cda di Pedemontana Sociale durante le sedute dei due organi di governo che si sono svolte nella mattinata di mercoledì 25 giugno, in linea con quanto stabilito dallo statuto dell’ente, che prevede una rotazione annuale delle cariche tra i cinque sindaci dei Comuni associati (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo).
Per quel che riguarda l’Unione, il neopresidente Dall’Orto, in linea con il suo predecessore Filippo Casolari, nei giorni scorsi ha confermato le deleghe, con la sola eccezione della Comunicazione che viene sempre assunta dal presidente di turno. Scendendo nel dettaglio, Dall’Orto continuerà ad occuparsi di Personale, Polizia locale e legalità, mentre il suo vice Spina mantiene gli assessorati alle Politiche sanitarie, Protezione civile, Agenda digitale – Servizio Informatico Associato, Centrale Unica di Committenza e Coordinamento Politiche culturali. Galli resta assessora al Turismo, alle Attività Produttive e al SUAP-Servizio prevenzione rischio sismico, mentre Friggeri conserva il controllo della Programmazione finanziaria ed economica, delle Società partecipate, dell’Ufficio Europa – Partenariati nazionali e internazionali, insieme al coordinamento delle Politiche per la mobilità sostenibile e delle Politiche energetiche. Il presidente uscente Casolari continuerà, invece, a seguire le Politiche sociali e i coordinamenti della Pianificazione territoriale, della Programmazione infrastrutture e delle Politiche educative.
«È con un profondo spirito di servizio che intraprendo nuovamente, in sinergia con gli altri colleghi Sindaci, questa esperienza amministrativa – sono le prime parole del neopresidente Simone Dall’Orto –. Nel merito, sarà mia intenzione continuare, da un lato, a mantenere le funzioni già consolidate e delegate negli anni dai singoli Comuni e, dall’altro, se possibile, implementarle ulteriormente, per aumentare i servizi resi e, di conseguenza, per far percepire sempre più ad ogni singolo cittadino la presenza di questo Ente sovra-comunale. Le azioni da mettere in campo, per dimostrare appieno il senso che le Unioni dei comuni devono avere, riguardano più ambiti – scende nel dettaglio Dall’Orto –: il potenziamento del sistema di rendicontazione e controllo, per semplificare i processi amministrativi; il rafforzamento dei servizi esistenti; promuovere l’equilibrio finanziario tra Unioni e Comuni anche attraverso la valutazione dell’efficacia, efficienza ed economicità delle funzioni conferite. Solo attivando soluzioni di collaborazione istituzionali efficaci tra Unione, Comuni ed enti terzi, confermate anche nella capacità di attrarre finanziamenti esterni, si potranno costruire progettualità condivise con l’obiettivo prioritario – conclude – di garantire le stesse prestazioni di servizi a tutte le comunità».
«Non ho mai nascosto di nutrire, da sempre, dubbi e perplessità in merito alle Unioni – sottolinea il presidente uscente Filippo Casolari –. Quella Pedemontana, è sicuramente contrassegnata da enormi potenzialità, frutto di comunità e territori estremamente virtuosi, ma al contempo atipica, in quanto, solo per citare un esempio, non contempla nemmeno una continuità territoriale tra i cinque Comuni aderenti. Dopo 12 mesi di Presidenza, sono ancora più convinto che ad oggi, un'Unione così concepita, vada perlomeno rivista e sottoposta ad un serio ripensamento, in caso contrario si riconfermerebbe un'Unione di nome, ma non di fatto. Desidero esprimere un sincero ringraziamento ai dipendenti dell'Ente che, con impegno e dedizione, mi hanno supportato per tutta la durata del mio mandato».
Per la neopresidente di Pedemontana Sociale, Maristella Galli, «il momento che stiamo attraversando è caratterizzato da difficoltà per tanti cittadini, da grandi sfide ma anche da opportunità che dovremmo saper cogliere per migliorare la qualità della vita dei nostri territori». Per questo, afferma, «mi impegno a guidare l'Azienda con responsabilità, contando sulla collaborazione di tutti».
«Pedemontana Sociale rappresenta un’eccellenza per le nostre comunità – aggiunge il presidente uscente Aldo Spina –. Insieme ai colleghi amministratori, alla dirigenza e ai dipendenti dell’Azienda, in tutti questi anni abbiamo lavorato per aggiungere ulteriore valore a una realtà che fin dalla sua nascita ha saputo distinguersi per l’alta qualità dei servizi e i progetti innovativi per aiutare le persone più fragili. Un impegno che Maristella Galli, così come ha già fatto in passato, porterà sicuramente avanti. A lei rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro».
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