Casorati e Fellini alla Fondazione Magnani-Rocca - Comune di Traversetolo

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Casorati e Fellini alla Fondazione Magnani-Rocca

Casorati e Fellini alla Fondazione Magnani-Rocca
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Casorati e Fellini alla Fondazione Magnani-Rocca

FELICE CASORATI

Il concerto della pittura

 

Mostra antologica 1907-1960

 

Fondazione Magnani-Rocca

Mamiano di Traversetolo - Parma

18 marzo - 2 luglio 2023

 

COMUNICATO

 

La Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma), dal 18 marzo al 2 luglio 2023 dedica a Felice Casorati una mostra antologica - a cura di Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari, Stefano Roffi – composta da oltre ottanta opere, fra le quali molti sono i capolavori assoluti.

Il percorso espositivo consente di conoscere il lavoro di Casorati nella sua completezza, mostrando con opere-chiave le figure e i temi prediletti e documentando ogni stagione della sua pittura, dal 1907 al 1960. Si apre con Ritratto della sorella Elvira, che segna il debutto alla Biennale di Venezia del 1907, Le ereditiere del 1910 e Notturno del 1912-13. Prove intrise di pacata misura, denotano la precoce e sofisticata cultura visiva di Casorati, derivata dallo studio dell’antico, dai modelli raffinati e mondani del naturalismo e del simbolismo sino al confronto con Klimt e l’ambiente delle Secessioni. Un’atmosfera nuova si respira nel capolavoro Le signorine, opera cruciale che nel 1912 annuncia una svolta nella sua pittura, per la tavolozza chiara e luminosa e lo studio delle enigmatiche figure femminili.

In mostra si potrà cogliere con particolare efficacia la stagione casoratiana negli anni Venti, quando il richiamo del Ritorno all’ordine porta nell’arte europea una nuova classicità. Con l’esposizione di alcuni dei quadri più significativi del periodo – Fanciulla col linoleumMaschereConcertoConversazione platonica – si viene proiettati in un’atmosfera sospesa, metafisica e silenziosa, pervasa da equilibrio, ordine, malinconia e mistero, in un teatro di infinite e indecifrabili allusioni. Nel celeberrimo dipinto Silvana Cenni del 1922, esplicito omaggio a Piero della Francesca, una silente immobilità

L’ordinamento cronologico, necessario a una lettura filologica della pittura casoratiana, è talvolta intercalato da accelerate temporali che anticipano gli esiti della ricerca su un medesimo tema o soggetto, al fine di comprendere l’essenza del «complicato intreccio formato dallo svolgersi della mia pittura», come direbbe l’artista stesso. I visitatori e le visitatrici della mostra potranno così cogliere, osservando lo studio delle architetture interne ai dipinti, il gioco degli spazi, la tavolozza attentamente composta nell’equilibrio dei valori tonali, cromatici e luminosi, la coerenza e, insieme, la magia che segnano la ricerca di Casorati anche nelle opere dei decenni successivi.

La relazione tra pittura e musica, fondamentale in Casorati, è resa esplicita in una serie di opere che, nella cornice di una immaginaria e ideale vicinanza tra l’artista e il collezionista Luigi Magnani, fondatore della Magnani-Rocca, pone in risalto le loro passioni comuni. In particolare, il dipinto di Casorati Beethoven del 1928, in prestito dal Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto che collabora alla realizzazione della mostra, rinvia alla predilezione di Magnani per il grande compositore tedesco. L’intensa attività di Casorati scenografo teatrale è documentata da un corpus di bozzetti e figurini del Teatro alla Scala di Milano.

 

Un affascinante dipinto di Casorati Le due sorelle (Libro aperto e libro chiuso) del 1921 è inquadrato in una scena nodale del celeberrimo film di Federico Fellini La dolce vita (1960). Il quadro, attraverso il qualeviene esposto alla Magnani-Rocca a suggerire un insospettabile trait d’union tra il pittore e il regista, cui viene dedicata, nelle sale al piano superiore della Villa, una particolare mostra focus nel trentennale della morte, nello stesso periodo dell’antologica su Casorati, presentando sontuosi costumi realizzati per i film e indossati da celebri attori, come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, locandine dei film, disegni di Fellini oltre a rare fotografie d’epoca.

 

Il catalogo della mostra su Casorati – Edito da Dario Cimorelli Editore, presenta saggi di Giorgina Bertolino, Filippo Bosco, Mauro Carrera, Daniela Ferrari, Stefano Roffi, oltre alla riproduzione a colori di tutte le opere esposte.

 

Felice Casorati. Il concerto della pittura

Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).

Dal 18 marzo al 2 luglio 2023. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile in quanto ponte e lunedì 1° maggio in quanto festivo).

Ingresso: € 14 valido per la mostra antologica CASORATI, la mostra focus FELLINI, le raccolte permanenti di capolavori di ogni tempo, il Parco Romantico - € 12 per gruppi di almeno quindici persone - € 5 per le scuole.

Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148  info@magnanirocca.it  www.magnanirocca.it    

Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra Casorati e alla mostra focus dedicata a Federico Fellini con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a segreteria@magnanirocca.it , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 19 (ingresso e guida).       

 

La mostra è realizzata grazie al contributo di:

FONDAZIONE CARIPARMA, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA

Media partner: Gazzetta di Parma, Kreativehouse. 

Con la collaborazione di: Angeli Cornici, Bstrò, Cavazzoni Associati, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico.

 

FELLINI

Cinema è sogno

                                                 

Mamiano di Traversetolo - Parma

18 marzo – 2 luglio 2023

 

Mostra Focus nel trentesimo anniversario della morte del regista.

 

Nel trentennale della morte di Federico Fellini (avvenuta il 31 ottobre 1993 a Roma a settantatré anni), la mostra focus allestita dalla Fondazione Magnani-Rocca nella sontuosa Villa di Mamiano di Traversetolo (Parma) dal 18 marzo al 2 luglio 2023, intende omaggiare il celeberrimo regista nella dimora che ebbe come ospite Nino Rota, autore delle più celebri colonne sonore dei suoi film, quali quelle per Giulietta degli spiritiSatyriconRoma, Amarcord, Il Casanova

 

L’esposizione - a cura di Mauro Carrera e Stefano Roffi - dal titolo Fellini. Cinema è sogno, ripercorre la carriera di uno dei più grandi registi della storia del cinema, ideatore di film di fama internazionale, narratore originalissimo dell'Italia del suo tempo. Scritto in collaborazione con Ennio Flaiano, lo Sceicco bianco inaugurò lo stile unico e personale di Fellini – una sorta di fantarealismo - che raccontava sogni e conquiste dell'Italia passando per film come I vitelloni, pellicola dedicata all'Italia dell'industria, che consacra il regista italiano nell'olimpo del cinema mondiale, confermato poi con La strada, del 1954, lucido ritratto dell'Italia postbellica, e con Le notti di Cabiria del 1957; dal Paese sognante de La Dolce Vita (1960) all'Italia moderna, trionfante e vivace di 8 ½ (1963), da quella lisergica e sperimentale di Giulietta degli spiriti (1965) fino a quella decadente, violenta e fragile di Amarcord (1973) forse l’apogeo dell’autobiografismo felliniano, della sua memoria favolosa e rivelatrice. Con le opere successive (Il Casanova di Federico Fellini, 1976, Prova d’orchestra, 1979, La città delle donne, 1980, E la nave va, 1983, Ginger e Fred, 1986, Intervista, 1987) le allegorie del presente si fanno più angosciate e, in qualche modo, manierate, per poi chiudersi con La voce della Luna (1990), in cui Paolo Villaggio e Roberto Benigni si fanno portavoce di un messaggio di silenzio necessario per fronteggiare una contemporaneità sempre più arrogante, prologo della morte di Fellini.

 

L’esposizione presenta sontuosi costumi, appartenenti allo CSAC di Parma, realizzati per i film e indossati da celebri attori come Marcello Mastroianni e Donald Sutherland, le locandine dei film stessi, vere pietre miliari della storia del cinema e della grafica, oltre a sorprendenti disegni del regista e a rare fotografie d’epoca.

 

Fellini ha attraversato la storia del cinema con tratti di magistrale leggerezza; grandissimo orchestratore di immagini, di visioni e di ritmi narrativi, si è rivelato maestro nel dare corpo alla passione di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell’immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia essere condizionati da questa. Venne premiato con cinque premi Oscar: nel 1957 per La strada, nel 1958 per Le notti di Cabiria, nel 1964 per 8 1/2, nel 1976 per Amarcord e nel 1993 con un Oscar alla carriera dalle mani di Sophia Loren.

Parlare di Fellini ci restituisce la memoria di un'Italia piena di ambizioni e aspirazioni che oggi sembra essersi persa. Ma è anche parlare di un certo senso della vita, un senso che questo grande artista aveva intuito, convincendosi che l'unico vero realista è il visionario.

C’è una scena del film Il tassinaro, di un grande amico di Fellini, Alberto Sordi, in cui il protagonista, colto dall’euforia di ospitare sul suo 'Zara 87' il celebre regista, spiega bene la visione popolare di chi ha amato le pellicole del genio riminese: “ Er vecchio che se perde nella nebbia. Che poi sarebbero tutti i suoi sogni..."

 

Il catalogo – Edito da Dario Cimorelli Editore, presenta saggi di Gianfranco Angelucci (sceneggiatore del film Intervista), Mauro Carrera, Eugenia Paulicelli, Stefano Roffi, oltre alla riproduzione a colori delle opere esposte.

 

Fellini. Cinema è sogno

Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).

Dal 18 marzo al 2 luglio 2023. Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno. Lunedì chiuso (aperto Lunedì di Pasqua, lunedì 24 aprile in quanto ponte e lunedì 1° maggio in quanto festivo).

Ingresso: € 14 valido anche per le raccolte permanenti, il Parco romantico e la grande mostra dedicata a Felice Casorati - € 12 per gruppi di almeno quindici persone - € 5 per le scuole.

Informazioni e prenotazioni gruppi: tel. 0521 848327 / 848148  info@magnanirocca.it  www.magnanirocca.it    

Il sabato ore 16.30 e la domenica e festivi ore 11.30, 16, 17, visita alla mostra Casorati e alla mostra focus dedicata a Federico Fellini con guida specializzata; è possibile prenotare via mail a segreteria@magnanirocca.it , oppure presentarsi all’ingresso del museo fino a esaurimento posti; costo € 19 (ingresso e guida).       

Ufficio Stampa: Studio ESSECI  Sergio Campagnolo

Rif. Simone Raddi  simone@studioesseci.net  tel. 049 663499.

Cartella stampa e immagini: www.studioesseci.net

 

La mostra è realizzata grazie al contributo di:

FONDAZIONE CARIPARMA, CRÉDIT AGRICOLE ITALIA

Media partner: Gazzetta di Parma, Kreativehouse. 

Con la collaborazione di: Angeli Cornici, Bstrò, Cavazzoni Associati, Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico.

  • categoria: Mostre e rassegne
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