Il nuovo dpcm per il sostengo alle imprese e la scuola - Comune di Traversetolo

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Il nuovo dpcm per il sostengo alle imprese e la scuola

Il nuovo dpcm per il sostengo alle imprese e la scuola

 
Il nuovo dpcm per il sostengo alle imprese e la scuola

La presidenza del Consiglio dei ministri ha varato un nuovo decreto per far fronte alle difficoltà del tessuto economico a seguito dell’emergenza coronavirus, emanando misure urgenti in materia di accesso al credito e rinvio di adempimenti per le imprese e disponendo poteri speciali nei settori di rilevanza strategica, di disciplina dei termini in tema di consultazioni elettorali e di giustizia. Nel decreto sono state inoltre definite le norme relative agli esami di stato e alla valutazione delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2019/2020.

Per quel che riguarda le imprese in difficoltà, le misure disposte nel decreto intervengono su cinque ambiti:


1. Accesso al credito, sostegno alla liquidità, all’esportazione, all’internazionalizzazione e agli investimenti

Le misure prevedono garanzie da parte dello Stato per un totale circa di 200 miliardi di euro concesse attraverso la società SACE Simest, del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, in favore di banche che effettuino finanziamenti alle imprese sotto qualsiasi forma.

In particolare, la garanzia coprirà tra il 70% e il 90% dell’importo finanziato, a seconda delle dimensioni dell’impresa.

È ulteriormente potenziato il Fondo di Garanzia per le P.M.I., aumentandone sia la dotazione finanziaria, sia la capacità di generare liquidità oltre che lo snellimento delle procedure burocratiche per accedervi, anche per le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti.

Il decreto potenzia anche il sostegno pubblico all’esportazione, per migliorare l’incisività e tempestività dell’intervento statale.

 

2. Misure per garantire la continuità delle aziende

Con particolare riguardo alle aziende che prima della crisi erano in equilibrio e presentavano una regolare prospettiva di continuità, sono previsti interventi finalizzati a proteggere direttamente la società, a favorire il coinvolgimento dei soci nell’accrescimento dei flussi di finanziamento; a sottrarre le imprese all’apertura del fallimento e alle altre procedure fondate sullo stato di insolvenza; a sterilizzare il periodo dell’emergenza ai fini del calcolo delle azioni a tutela dei creditori.

 

3. Rafforzamento dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica e degli obblighi di trasparenza in materia finanziaria

Le norme approvate, al fine di rafforzare nell’attuale contesto di emergenza epidemiologica la disciplina dei poteri speciali nei settori di rilevanza strategica:

  • Anticipano con effetto immediato l’ampliamento dell’ambito di intervento oggettivo della disciplina golden power ai settori di rilevanza strategica, consentendo di sottoporre alla preventiva autorizzazione le operazioni rilevanti relative, tra l’altro, ai settori finanziario, creditizio e assicurativo, alle infrastrutture e tecnologie critiche, tra cui l’energia, i trasporti, l’acqua e la salute, alla sicurezza alimentare, all’accesso a informazioni sensibili;
  • Prevedono la possibilità per il Governo di aprire il procedimento d’ufficio, se le imprese non assolvono agli obblighi di notifica previsti;
  • Estendono il campo di applicazione della disciplina dei poteri speciali anche ad operazioni intra-europee che richiederanno la preventiva autorizzazione del Governo. Nel caso di operazioni extra-europee, l’ampliamento, sempre transitorio, riguarderà anche le acquisizioni di partecipazioni superiori al 10% da parte di soggetti non appartenenti all’Unione europeo, se superiori alla soglia di un milione di euro.

 

4. Misure fiscali e contabili

Rinvio di adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese.

In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di IVA, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quelle già previste con il “Cura Italia”.

Ulteriori dettagli

 

MISURE URGENTI IN MATERIA DI ISTRUZIONE PUBBLICA

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti sulla regolare conclusione dell’anno scolastico in corso e l’ordinato avvio del prossimo e sullo svolgimento degli esami di Stato.

In estrema sintesi:

1. Istruzione

Qualora non sia possibile il rientro a scuola entro il 18 maggio 2020, si prevede che gli esami saranno disposti in modalità telematica per la valutazione finale degli alunni e per gli scrutini finali:

 

  • Per il primo ciclo di istruzione, valutazione del consiglio di classe, integrata con quella di uno specifico elaborato redatto dal candidato;
  • Per il secondo ciclo di istruzione, un solo colloquio sostitutivo di tutte le prove di esame.
  • Per quanto riguarda l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020/2021 si dovrà definire la data di inizio delle lezioni anche tenendo conto dell’eventuale necessità di recupero degli apprendimenti;
  • Adattare gli aspetti procedurali e le tempistiche per immissioni al ruolo e assegnazioni provvisorie degli insegnanti;
  • L’eventuale conferma dei libri di testo già adottati per il corrente anno scolastico;

 

2. Procedure concorsuali ed esami di abilitazione per l’accesso alle professioni vigilate dal Ministero della giustizia

Il testo prevede la sospensione per 60 giorni anche di quelle previste dagli ordinamenti delle professioni regolamentate sottoposte alla vigilanza del Ministero della Giustizia e agli esami di abilitazione per l’accesso alle medesime professioni, comprese le misure compensative per il riconoscimento delle qualifiche professionali conseguite all’estero, ad esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica. Resta ferma la conclusione delle procedure per le quali risulti già ultimata la valutazione dei candidati.

3. Misure urgenti per lo svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all'esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti e curriculari

Qualora sia necessario, a seguito del protrarsi dello stato di emergenza, con uno o più decreti del Ministro dell’Università e della Ricerca potranno essere definite, anche in deroga alle normative vigenti, le disposizioni volte ad assicurare il riconoscimento delle qualifiche professionali, l’organizzazione e le modalità della prima e della seconda sessione dell’anno 2020 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni regolamentate, delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile, nonché delle prove integrative per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale. I decreti possono altresì individuare modalità di svolgimento diverse da quelle ordinarie, ivi comprese modalità a distanza, per le attività pratiche o di tirocinio previste per l’abilitazione all’esercizio delle stesse professioni, nonché per quelle previste nell’ambito dei vigenti ordinamenti didattici dei corsi di studio, ovvero successive al conseguimento del titolo di studio, anche laddove finalizzate al conseguimento dell’abilitazione professionale.

Ulteriori dettagli

 

Altri ambiti di intervento hanno riguardano:

  • SERVIZI DI PAGAMENTO E COMMISSIONI INTERBANCARIE
  • ISPEZIONI SULLE NAVI PASSEGGERI
  • 450 MILIONI DI EURO SUL FONDO PER LE EMERGENZE NAZIONALI
  • 4.500 ASSUNZIONI DI PERSONALE DELLA SCUOLA
  • GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE E CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE
  • COMMISSIONE PER L’ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
  • NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI e LEGGI REGIONALI

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