Contributo per l'accoglienza in famiglia dei profughi - Comune di Traversetolo

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Contributo per l'accoglienza in famiglia dei profughi

Contributo per l'accoglienza in famiglia dei profughi

 
Contributo per l'accoglienza in famiglia dei profughi

L’Anci Emilia – Romagna, a seguito dell’incontro svoltosi con i vertici della Protezione civile nazionale, dà alcune indicazioni relative al cosiddetto “Contributo di autonoma sistemazione per supportare l’accoglienza in famiglia dei profughi ucraini”.

La domanda dovrà essere presentata on line su apposita piattaforma in allestimento da parte della Protezione civile. Possono presentare la domanda i cittadini ucraini che sono in possesso o hanno richiesto il permesso di soggiorno per motivi umanitari alla Questura di riferimento. Infatti, per accedere alla piattaforma, sarà richiesto il codice fiscale rilasciato all’atto della domanda di permesso i soggiorno.

Il provvedimento ha durata di tre mesi non prorogabili e prevede un contributo di 300 € al mese per gli adulti più 150 € al mese per ogni minore in carico. Per i minori che risultano privi di genitori o di tutori legalmente riconosciuti, occorrerà attendere il pronunciamento del Tribunale dei minori in merito alla tutela; una volta ottenuta si potrà procedere alla richiesta del contributo aggiuntivo per il minore (il caso tipico di minore accompagnato da un adulto non direttamente imparentato con lui o con un grado di parentela che non comporta automaticamente la tutela del minore).

Il contributo dovrà essere richiesto ogni mese per i tre mesi di spettanza, in modo da verificare che le condizioni necessarie per l’ottenimento permangano.

Non hanno diritto al contributo coloro i quali sono ospitati in strutture a carico dello Stato, delle Regioni o dei Comuni (es. CAS, SAI, Alberghi di prima accoglienza).

La domanda va presentata entro il giorno 20 del mese in corso ed il contributo sarà disponibile dal giorno 10 del mese successivo presso qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale. Per il ritiro è sufficiente presentarsi allo sportello ed esibire un documento di riconoscimento e la ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno. Non è possibile la delega al ritiro.

Per l’erogazione del contributo fa fede la data di richiesta del permesso di soggiorno, trascorsi tre mesi da tale data non è più possibile richiedere il contributo. Per chi è presente in Italia da più di un mese ed ha già richiesto il permesso di soggiorno verranno erogate contestualmente due mensilità.

Nel caso la persona richiedente il contributo trovi lavoro ha comunque diritto a due mensilità se ancora gli spettano.

La piattaforma si interfaccerà direttamente con le banche dati del ministero dell’Interno per verificare: le richieste di permesso di soggiorno e la presenza dei richiedenti in strutture finanziate dallo Stato.

L’attivazione della piattaforma è prevista tra il 21 ed il 28 aprile.


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