Siccità: la parola d'ordine è risparmio dell'acqua - Comune di Traversetolo

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Siccità: la parola d'ordine è risparmio dell'acqua

Siccità: la parola d'ordine è risparmio dell'acqua

 
Siccità: la parola d'ordine è risparmio dell'acqua

Il Comune di Traversetolo adotta misure per far fronte alle situazioni di grave siccità che si sono venute a creare a causa delle condizioni meteo-idrologiche e che rappresentano uno scenario particolarmente gravoso già dalle prossime settimane per l’intero territorio regionale.

 

Pertanto, l’ordinanza del sindaco n. 38 del 28/06/2022, impone

  • per il periodo dalla data di pubblicazione della presente ordinanza fino al 21/09/2022, salvo eventuale proroga stabilita tramite ulteriore ordinanza del Sindaco: il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l'innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra le 8:00 e le 21:00;
  • i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l'uso di acqua potabile;
  • sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana;
  • il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell'acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto; (al proposito, Ireti comunica che occorre contattare il numero verde 800977971)

Inoltre, l’ordinanza invita

la cittadinanza ad un razionale e corretto uso dell'acqua al fine di evitare inutili sprechi e pertanto si raccomanda di:

• controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici ed irrigui al fine di individuare eventuali perdite occulte;

• usare in casa dispositivi per il risparmio idrico quali i frangi getto per i rubinetti;

• attrezzare i sistemi irrigui del verde con irrigazione a goccia e con sistemi temporizzati e sensori di umidità che evitano l'avvio dell'irrigazione quando non necessario;

• usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;

• preferire per l'igiene personale l'uso della doccia, in alternativa al bagno;

• non fare scorrere in modo continuo l'acqua durante il lavaggio dei denti o la rasatura della barba;

• non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;

• utilizzare l'acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;

 

La presente ordinanza è stata emessa anche a seguito di un apposito incontro convocato dall’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile, alla presenza dell’Assessore all'agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca, della Regione Emilia - Romagna cui hanno partecipato l’Autorità Distrettuale del fiume Po, AiPo, l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, ARPAE, la Direzione generale cura del territorio e dell’Ambiente, la Direzione generale Agricoltura caccia e pesca, la Direzione Settore tutela dell’ambiente ed economia circolare, il Responsabile dell’Area tutela e gestione della risorsa idrica, ATERSIR, i gestori del servizio idrico integrato, Anbi, CER e Enel con l’obiettivo di valutare le misure già attivate e quelle ulteriori da mettere in campo per far fronte alla grave situazione di criticità in atto.

 

Infine, con Decreto del Presidente della Regione Emilia - Romagna n. 104 del 21.06.2022 è stato dichiarato lo stato di crisi regionale connesso al contesto di criticità idrica nel territorio regionale per 90 giorni dal 21.06.2022 a causa della grave situazione di siccità ed il conseguente deficit idrico che sta interessando diverse aree del territorio regionale. Con il citato decreto è stato dato mandato agli enti competenti di porre in essere gli interventi necessari a contenere e ridurre le conseguenze della crisi in atto.

 

In caso di mancato rispetto delle disposizioni della presente ordinanza si procederà ai sensi di Legge alle  sanzioni amministrative da € 25,00 ad € 500,00 da parte degli organi di vigilanza.

La Polizia Locale è incaricata della vigilanza e del controllo per l’osservanza del presente Provvedimento.

 

In allegato anche alcune indicazioni pervenute da ATERSIR che possono aiutare gli utenti in merito a come risparmiare acqua.


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